
Antigone è una donna fiera e combattiva, che di fronte a un dolore che la sovrasta e a una legge che reputa ingiusta sceglie di non sottostare all'editto del Legislatore. Per amore del fratello Polinice, è disposta a muoversi continuamente dal mondo dei vivi a quello dei morti, consapevole di dover pagare le terribili conseguenze che questa decisione comporterà. La tragedia di Sofocle rivive in un testo teatrale attualissimo e appassionato, che si interroga sul libero arbitrio, l'eutanasia, l'incerto confine tra legge della natura e legge dell'uomo, la detenzione nelle carceri, il suicidio come atto consapevole. Con una scrittura decisa e profondamente evocativa Valeria Parrella compie un'operazione tanto rispettosa quanto indispensabile: rileggere un mito che non ha mai smesso di dialogare con il presente. L'Antigone di Valeria Parrella ci restituisce la potenza di un dramma eterno mantenendo intatta la portata del messaggio originario. Un discorso poetico sulla vita, sul coraggio, su cosa significa essere partecipi del Diritto, oggi.
Author

Valeria Parrella is an Italian author, playwright and activist. In 2005, her collection of short stories Per grazia ricevuta (For grace received, English translation by Antony Shugaar, 2009) was shortlisted for the Premio Strega, Italy's most prestigious literature award, and it won the Premio Renato Fucini for the best short stories collection. In 2020, she was shortlisted for the Premio Lattes Grinzane. Since 2007, she has been writing theatre pieces, too, while in 2008, she published her first novel, Lo spazio bianco, which won the Premio Letterario Basilicata. In 2009, the book was adapted into a movie with the same title, which was presented at the 66th Venice Film Festival. Thanks to this film, Valeria won the award Premio Tonino Guerra for best character at the Bari International Film Festival 2010. She has written several other short stories and novels, she collaborates with the newspapers La Repubblica and L'Espresso and has her own column in the magazine Grazia.