


Books in series

#1
La collera di Napoli
2015
Napoli, settembre 1884. Un’epidemia di colera provoca migliaia di morti in appena due settimane. Veneruso, un commissario di polizia depresso e irritabile, indaga sul ritrovamento dei cadaveri di alcune ragazzine, mutilate e abbandonate su una spiaggia vicino al porto. Spetta a lui fermare l’assassino delle Sirene, come le hanno chiamate i giornali, e ora che alla macabra lista se ne aggiunge un’altra, la quinta, gli sembra quasi di averla uccisa lui per mancanza d’impegno o per inettitudine. Le vittime, tutte orfane, provengono da un convento di monache di clausura situato nel cuore della città, e le ricerche di Veneruso e dei suoi indolenti ma intuitivi collaboratori riveleranno presto passioni segrete, vizi inconfessabili e relazioni pericolose tra le ragazze dell’istituto. Giorno dopo giorno, il commissario scoprirà strani personaggi e storie nascoste in una Napoli di fine secolo splendida e tormentata, costruendo un romanzo d’investigazione potente e ben congegnato, che propone un nuovo, formidabile investigatore che non mancherà di entrare nel cuore dei lettori.

#2
Sceneggiata di morte
2016
Nella città appena uscita dall'epidemia di colera, il commissario Veneruso deve risolvere un caso in apparenza di scarso trovare l'assassino dell'ex prostituta Maddalena Portolano, mantenuta del ricco Raimondo Satriano, cui ha dato un figlio. Ma quale dei tre ragazzi di Maddalena è l'erede della fortuna di Satriano? Indagando tra segreti e intrighi familiari, Veneruso si renderà conto che la vicenda è una grande commedia dove tutti – tranne forse i morti – recitano la loro parte. E sono tutti bravissimi attori.

#2.5
La settima notte di Veneruso
2018
Napoli 1884, durante gli anni del colera. In questa raccolta di racconti, Veneruso, commissario capo della polizia del Regno, risolve sette casi in sette giorni, dal lunedì alla domenica. Non sono indagini complesse, ma intricate sono le dinamiche che portano alla genesi dei delitti e complicati appaiono i personaggi coinvolti. Un vecchio avvocato accoltellato in una casa abitata da tre sorelle, una scienziata uccisa, forse, dalla sua serva, una donna impiccata nelle campagne del Vomero, un'ex prostituta avvelenata nella residenza di un conte, un marinaio scuoiato e una nave carica di misteri, uno scrittore strangolato in un lupanare. Nei brevi interludi notturni il commissario ripensa a ciò che è accaduto nel corso della giornata. In queste ore d'insonnia però, notte dopo notte, va preparandosi una nuova vicenda che finalmente concluderà la terribile settimana. Uno spaccato avvincente, fatto di vita dura e di Belle Époque, del mondo partenopeo di fine Ottocento. All'interno, "Raccontare Ed McBain" di Annamaria Fassio.

#3
Tutti si muore soli
2021
Napoli, luglio 1883. Veneruso, commissario della Polizia del Regno tignoso e istintivo, viene restituito al mondo dopo una settimana di influenza che l’ha reso ancora più amaro e insieme innamorato della vita. In sua assenza, una baronessa è stata uccisa, e sospettati e corrispettivi alibi si rincorrono in una catena di corna e controcorna che travolge mezza aristocrazia. È però solo il primo dei delitti che Veneruso si ritrova sulla scrivania, ognuno consumato in un angolo diverso di una città che ha tante anime quante stelle sopra i palazzi: c’è quello di uno studioso di Milano, pugnalato nella Biblioteca Nazionale, e il più doloroso di tutti, con vittima una prostituta dodicenne. Capitolo dopo capitolo, in un ininterrotto piano sequenza lungo venti ore, Veneruso continuerà a oscillare tra le ville nobiliari e i quartieri tetri anche di giorno, solo per scoprire che non è semplice capire dove l’umanità dà il peggio di sé, e che tra i tanti assassinii che si stanno consumando tra i vicoli di Napoli c’è anche quello di una lingua e di un’intera cultura.

#4
Il mostro di Capri
2022
L’estate del 1884 è alle porte quando il commissario Veneruso – grassoccio, invidioso, scorbutico, ma assai sensibile e “quasi buono” – si imbarca insieme all’agente Serra per l’isola di Capri, dove ha l’ordine di prelevare un vecchio brigante. Siamo in piena Belle Époque, e sul piroscafo viaggia una composita umanità di intellettuali, nobili e ricchi industriali italiani e stranieri, tutti attratti dalle bellezze e dalle tante libertà consentite all’ombra dei Faraglioni. La traversata si rivela presto turbolenta, e mentre all’orizzonte si addensano pesanti – e profetiche – nuvole nere, il commissario conosce alcuni passeggeri, da altri viene sedotto e con altri ancora litiga.
Veneruso ancora non lo sa, ma saranno loro a popolare i suoi sogni, i suoi pensieri e i suoi rovelli nei giorni che seguiranno. Complice il maltempo, il commissario è infatti costretto a rimandare il ritorno, e i suoi giorni si tingono immediatamente di sangue. Dato che nessuno può raggiungere o lasciare l’isola, l’assassino è sicuramente tra i suoi abitanti. Pian piano Capri mostra tutte le sue seducenti sirene e le sue nascoste gorgoni, e Veneruso si ritrova ancora una volta a fare i conti con quel groppo inestricabile che chiamiamo Vita, e con ogni parola, opera e omissione che gli esseri umani sono disposti a compiere pur di viverla da creature libere.