
Scritto nel 1927 nel carcere dell’Avana e poi pubblicato a partire dal 1933 in diverse versioni rivedute e corrette, Écue-Yamba-Ó è il primo romanzo di Alejo Carpentier. Novela afrocubana, secondo la definizione che ne diede lo stesso autore, è la storia di Menegildo, nato in una misera capanna all’ombra di un enorme zuccherificio il cui respiro detta i ritmi dell’intero villaggio. In un romanzo di formazione che passa dalla dura realtà contadina al misticismo tribale, seguiamo le sue peripezie dalla nascita all’età adulta, dalle prime scoperte alla conquista dell’amore, in un turbinìo di emozioni che vanno dalla rabbia alla paura, dall’estrema devozione al desiderio di mostrarsi un vero uomo. Pietra miliare della letteratura ispanoamericana, caratterizzato da una scrittura avanguardista, ricca ed evocativa, che concilia tradizione e surrealismo, Écue-Yamba-Ó è un testo fondamentale per comprendere la realtà cubana di inizio ’900 e presenta il seme della futura produzione letteraria di Alejo Carpentier. Vi si ritrovano infatti temi a lui cari come la musica e le tradizioni afrocubane, ma soprattutto quell’amore per la parola, quella ricercatezza lessicale che lo rendono uno degli scrittori più influenti del suo genere.
Author

Writings of Cuban author, musicologist, and diplomat Alejo Carpentier influenced the development of magical realism; his novels include Lord, Praised Be Thou! (1933) and The Kingdom of This World (1949). Alejo Carpentier Blagoobrasoff, an essayist, greatly influenced Latin American literature during its "boom" period. Perhaps most important intellectual figure of the 20th century, this classically trained pianist and theorist of politics and literature produced avant-garde radio programming. Best known Carpentier also collaborated with such luminaries as Igor Stravinsky, Darius Milhaud, Georges Bataille, and Antonin Artaud. With Havana, he strongly self-identified throughout his life. People jailed and exiled him, who lived for many years in France and Venezuela but after the revolution of 1959 returned. He died in Paris, but survivors buried his body in Havana.