
Cole Cooper è l’art director di una delle agenzie pubblicitarie di maggior successo di tutti gli Stati Uniti. Arrogante, bello come un Dio e più narcisista di Narciso stesso. Con le donne ha un rapporto superficiale e spesso poco corretto. Il mondo femminile, per lui, ha infatti sempre fatto parte della categoria intrattenimento reciproco senza obblighi o doveri. Il suo talento sul lavoro è innegabile, ma la sua indole non è delle migliori; infatti Cole non ammette critiche, è presuntuoso e accentratore. Pessime caratteristiche da mettere in campo quando suo padre, proprietario dell’agenzia, lo obbliga a lavorare al fianco della collega più giovane dell’ Ginger Harper, junior designer dal carattere irriverente e con una strana mania per le magliette da nerd. Ginger detesta la superbia, l’insensibilità e l’insolenza del suo superiore, eppure è inesorabilmente affascinata dal suo aspetto e dal suo talento creativo. L’attrazione che prova è ovviamente del tutto platonica; Ginger, infatti, non solo conosce perfettamente vizi e virtù del suo capo, ma sa anche di non avere la minima possibilità con lui. Il loro primo incontro è esplosivo e da quel momento è guerra aperta. La sfida sarà portare a termine la campagna più complessa mai creata alla Cooper Art & Design senza ammazzarsi. O finire a letto.