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Il mio sottomarino giallo book cover
Il mio sottomarino giallo
2022
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È estate in un parco di Londra, quando a uno scrittore islandese di passaggio sembra di vedere nientemeno che Paul McCartney, seduto sotto un albero. Deve avvicinarlo, ma cosa dirgli? Come riordinare il groviglio di una vita che ai Beatles si è aggrappata nei momenti più difficili? Forse la storia comincia nel 1969, quando lo scrittore aveva sette anni e il padre sulla sua Trabant, più imbarazzato che commosso, gli disse che mamma era morta, lasciando al figlio i suoi dischi, i suoi libri e un vuoto enorme. Poi arriveranno una matrigna, l’appartamento in uno squallido condominio di Reykjavík, i silenzi ostinati di un padre alcolista, lo scioglimento dei Beatles, l’immersione nella Bibbia e la scoperta amara del dio crudele dell’Antico Testamento. Il suo mondo è crollato e di lui si impossessa un furore senza nome, mitigato soltanto dalla solitudine e dalle lunghe estati trascorse nei selvaggi Strandir, nel Nord dell’Islanda, dove fantasia e realtà si confondono, i Beatles si riuniscono e i morti tornano, a implorare di non essere dimenticati. E se la vita è «una ferita che non si rimargina mai», il bambino si fa adulto e scopre la poesia chiuso nella biblioteca di Keflavík, conosce l’amicizia e impara a leggere il silenzio, forse anche quelli del padre. In un romanzo dove l’ispirazione autobiografica si mischia ad allucinazioni magiche, tra salti nel tempo e da un continente all’altro, Jón Kalman Stefánsson ripercorre a cuore aperto una vita intensa come tante e, munito solo di una penna che sa trovare la speranza quando tutte le luci si spengono, accompagna il lettore nei suoi luoghi oscuri.
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Author

Jon Kalman Stefansson
Jon Kalman Stefansson
Author · 18 books

Jón moved to Keflavík when he was 12 and returned to Reykjavík in 1986 with his highschool diploma. From 1975 – 1982 he spent a good deal of his time in West Iceland, where he did various jobs: worked in a slaughterhouse, in the fishing industry, doing masonry and for one summer as a police officer at Keflavík International Airport. Jón Kalman studied literature at the University of Iceland from 1986 until 1991 but did not finish his degree. He taught literature at two highschools for a period of time and wrote articles and criticism for Morgunblaðið newspaper for a number of years. Jón lived in Copenhagen from 1992 – 1995, reading, washing floors and counting buses. He worked as a librarian at the Mosfellsbær Library near Reykjavík until the year 2000. Since then he has been a full time writer. His first published work, the poetry collection, Með byssuleyfi á eilífðina, came out in 1988. He has published two other collections of poetry and a number of novels. His novel Sumarljós, og svo kemur nóttin (Summer Light, and Then Comes the Night) won The Icelandic Literature Prize in 2005. Three of his books have also been nominated for The Nordic Council's Literature Prize. He was the recipient of the Per Olov Enquists Prize for 2011, awarded at the book fair in Gautaborg in September 2011.

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