Aux origines de Romanzo criminale, la naissance d’un chef de gang. Années 70. Dans la cour d’une prison, un garçon de vingt-cinq ans sauve la vie d’un autre jeune homme, objet d’une tentative d’assassinat. La victime est le neveu d’un chef mafieux. Pour le sauveur, “Le Libanais”, c’est le départ d’une fructueuse carrière criminelle. Le “boss” lui offre de participer à un trafic de drogue mais, pour cela, le Libanais va devoir trouver de l’argent… Dans sa quête de fonds, il va tomber amoureux d’une belle bourgeoise gauchiste, Giada, à laquelle il cache le buste de Mussolini qui orne son appartement. À la tête de sa bande de toujours, ce groupe d’enfants des rues avec lesquels il a grandi, il se lance dans un enlèvement… Situé, dans la chronologie romanesque, avant Romanzo criminale, ce bref et vigoureux récit permet à ses très nombreux lecteurs de retrouver Dandy, le Buffle et tous les autres personnages de la grande saga du crime à Rome. Le magistrat De Cataldo s’appuie sur une connaissance approfondie du roman vrai de la criminalité romaine et, grâce à ses talents de feuilletoniste hors pair, il en tire de la vraie littérature.
Author
Giancarlo De Cataldo è Giudice di Corte d'Assise a Roma, città nella quale vive dal 1973. Scrittore, traduttore, autore di testi teatrali e sceneggiature televisive, ha pubblicato come autore diversi libri, per lo più di genere giallo. Collabora con «La Gazzetta del Mezzogiorno», «Il Messaggero», «Il Nuovo», «Paese Sera» e «Hot!». Il suo libro più significativo è Romanzo criminale (2002), dal quale è stato tratto un film, diretto da Michele Placido, e una serie televisiva, diretta da Stefano Sollima. Nel giugno del 2007 è uscito nelle librerie Nelle mani giuste, ideale seguito di Romanzo criminale, ambientato negli anni '90, dal periodo delle stragi del '93, a Mani Pulite e alla fine della cosiddetta Prima Repubblica. I due libri hanno alcuni personaggi in comune come il Commissario Nicola Scialoja e l'amante, ex prostituta, Patrizia. Ha scritto la prefazione per l'antologia noir La legge dei figli della Casa Editrice Meridiano Zero, e ha curato l'introduzione al romanzo Omicidi a margine di qualcosa di magico, scritto da Gino Saladini, edito da Gangemi. Nel 2006 cura per la Rai il progetto "Crimini", una serie tv scritta da grandi autori italiani, chiamati a trasporre in film di 100 minuti l’estrema diversità, e il fascino, delle realtà locali italiane. Nel 2010 va in onda una seconda serie e il primo episodio è "La doppia vita di Natalia Blum" di Gianrico Carofiglio girato a Bari con Emilio Solfrizzi. Giancarlo De Cataldo dichiara in merito: "è più facile spiegare le contraddizioni di un paese attraverso il giallo che la storia d’amore". Del 2010 è "I Traditori", romanzo ambientato durante il Risorgimento italiano.
