La verità e il nulla. Il rischio della libertà
2000
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80
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Cos'è la verità?" diceva Ponzio Pilato guardando Gesù negli occhi. E come l'uomo cerca disperatamente di raggiungerla con tutta la sua libertà? Essere liberi significa fare ciò che si vuole? Qual è la visione laica del rapporto verità - libertà? Come questa si incontra con la visione cristiana? In queste pagine si svolge un appassionante dibattito tra la visione laica di Emanuele Severino e la prospettiva cristiana di Piero Coda. Alle soglie del nuovo millennio, un filosofo e un teologo si interrogano, senza rinunciare alla propria identità, su un tema decisivo che sta al centro dell'intera vicenda del pensiero occidentale. Il risultato è un volume appassionante, di grande leggibilità e di sicuro interesse. Il pubblico più fedele, i cosiddetti "lettori forti" che non rinunceranno a raccogliere una provocazione forte su uno dei temi di maggiore attualità. Saggio per molti, specialmente il pubblico di Severino, sul versante laico, e di Coda, su quello cattolico. Emanuele Severino, professore di filosofia teoretica presso l'Università di Venezia, uno dei più noti esponenti della filosofia italiana contemporanea. Piero Coda, professore di teologia sistematica presso la Pontifica Università Lateranense, membro delle commissioni centrali per il progetto culturale e per la preparazione al Giubileo. Piergiuseppe Bernardi, professore presso l'Accademia di Belle Arti di Cuneo e presso l'Istituto di Scienze Religiose di Fossano.
Authors
Emanuele Severino
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Emanuele Severino (26 February 1929 – 17 January 2020) was a Italian philosopher. Because of his original philosophical position, the so-called neoparmenidism, Severino was claimed to be "a giant" and "the only philosopher who in the 20th century can be compared to Heidegger". In 1970, the Congregation for the Doctrine of the Faith ruled that Severino's ideas were not compatible with Christianity as the basis of Severino's belief in "the eternity of all being," a belief said to eliminate a Creator God. Severino received from the President of the Italian Republic the "Golden medal of the Republic for culture merits" (Medaglia d’oro della Repubblica per i Benemeriti della Cultura). He died in January 2020 due to a lung disease.
