
«Previdi in anticipo quel che sarebbe accaduto in me la fecero pagare come se l'avessi causato io.» Così Heinrich Mann commentava l'accoglienza che negli anni aveva ricevuto L'odio, implacabile analisi dei metodi con cui il nazismo si era impadronito del potere. Scritto e pubblicato nel 1933, questo eccezionale documento coglie la Storia in flagrante alternando la profetica lucidità della riflessione ai fulminanti ritratti dei più scellerati protagonisti di quegli Hitler, Göring, Goebbels e molti altri. Vibrante denuncia di ogni svalutazione della conoscenza e appassionata difesa della ragione contro le menzogne alla base del nazionalismo, L'odio è qui presentato per la prima volta in Italia in edizione integrale.
Author

A German novelist who wrote works with social themes whose attacks on the authoritarian and increasingly militaristic nature of post-Weimar German society led to his exile in 1933. Born in Lübeck as the oldest child of Thomas Johann Heinrich Mann and Júlia da Silva Bruhns. He was the elder brother of Thomas Mann. His father came from a patrician grain merchant family and was a Senator of the Hanseatic city. After the death of his father, his mother moved the family to Munich, where Heinrich began his career as a freier Schriftsteller or free novelist.