
Da wikipedia: Storia della Colonna Infame è un saggio di tipo storico scritto da Alessandro Manzoni in un arco di tempo piuttosto lungo. Radicalmente legata al romanzo I promessi sposi, la vicenda avrebbe dovuto far parte del V capitolo del IV tomo dell'opera nella sua prima edizione, resa pubblica con il nome di Fermo e Lucia. Manzoni tuttavia reputò che tale lunga digressione, che ne seguiva un'altra sui tragici eventi della peste, avrebbe "fuorviato i suoi lettori." Caratteristica inconfondibile dell'autore è stata la perenne insoddisfazione e la conseguente rivisitazione di tutte le sue opere, caratteristica che lo porterà a escludere la vicenda della Colonna Infame con l'intenzione di pubblicarla come appendice storica nella seconda edizione del romanzo. Il brano era infatti decisamente troppo lungo per essere inserito all'interno del romanzo. Manzoni lo pubblicherà in seguito, nel 1840, con il titolo noto. La vicenda narra dell'intentato processo a Milano, durante la terribile peste del 1630, contro due presunti untori, ritenuti responsabili del contagio pestilenziale tramite misteriose sostanze, in seguito ad un'accusa - infondata - da parte di una "donnicciola" del popolo, Caterina Rosa. Il processo, svoltosi storicamente nell'estate del 1630, decretò sia la condanna capitale di due innocenti, Guglielmo Piazza (commissario di sanità) e Gian Giacomo Mora (barbiere), sia la distruzione della casa-bottega di quest'ultimo. Come monito venne eretta sulle macerie dell'abitazione del Mora la "colonna infame", che dà il nome alla vicenda. Solo nel 1778, a seguito della pubblicazione delle "Osservazioni sulla tortura" di Pietro Verri, la Colonna Infame, ormai divenuta una testimonianza d’infamia non più a carico dei condannati, ma dei giudici che avevano commesso un'enorme ingiustizia, fu abbattuta. Nel Castello Sforzesco (Milano) se ne conserva la lapide, che reca una compiaciuta descrizione, in latino seicentesco, delle pene inflitte. Con questa tragica vicenda, Manzoni vuole affrontare il rapporto tra le responsabilità del singolo e le credenze e convinzioni personali o collettive del tempo. Tramite un'analisi storica, giuridica e psicologica, l'autore cerca di sottolineare l'errore commesso dai giudici e l'abuso del loro potere, che calpestò ogni forma di buonsenso e di pietà umana, spinti da una convinzione del tutto infondata e da una paura legata alla tremenda condizione del tempo provocata dall'epidemia di peste. Notevole è che gli untori furono una prerogativa di quei tempi: non se ne ha notizia nelle precedenti epidemie.
Author

The Betrothed (1825-1827), novel of Italian writer Alessandro Manzoni, greatly influenced fiction and served as the basis for several operas and films. Work of this famous poet generally ranks among the masterpieces of world literature. This fundamental milestone in the development of the modern, unified language also symbolized the Risorgimento for its patriotic message. https://en.wikipedia.org/wiki/Alessan...