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Tempo di imparare book cover
Tempo di imparare
2014
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Fare il nodo ai lacci delle scarpe, colorare dentro i contorni, lavare bene i denti (anche quelli in fondo), salire scale sempre nuove senza stringere per forza il corrimano. E poi: avere lo sguardo lungo, separare l'ansia dal pericolo vero, vincere, perdere, aspettare, agire, confidarsi, farsi valere, rassegnarsi. A dover imparare tutto ciò, in questo romanzo colmo d'energia e dal potere medicamentoso, sono una donna e il suo bambino. Lei ha l'esperienza, mentre lui per capire mira all'essenziale; lei ha occhi pronti a cogliere ogni spigolo, mentre lui da dietro gli occhiali le insegna a leggere il mondo a due dimensioni. Davanti a loro si stagliano tutti gli ostacoli possibili, e per fronteggiarli hanno a disposizione molta paura e altrettante armi. La paura è quella di non farcela, e le armi a ben guardare sono le stesse della letteratura: nominare le cose, percorrerle, trasfigurarle, lasciarle andare. Tenendosi per mano - ma chi reggendo chi è difficile dirlo - si muovono tra fisioterapisti e burocrati, insegnanti e compagni di classe, barcollando o danzando, ma sempre stringendo nel pugno una parola difficile che comincia per «H», e che sembra impossibile far germogliare. Perché se hai tatuato addosso il numero 104 - quello della legge sulla disabilità - e vivi in un mondo «che non ha proprio la forma della promessa», mettere un passo dopo l'altro diventa ogni giorno piú difficile. Ma c'è chi prima di loro e insieme a loro ha solcato lo stesso mare impetuoso, facendosi le stesse domande: «Stiamo tornando indietro o andando avanti? Quando si è in navigazione da tanti anni si perde la rotta». Tempo di imparare è un libro scritto in prima persona, in cui «io» e «tu» diventano un'unica cosa: «irriducibili l'uno all'altro, eppure intercambiabili». La voce di Valeria Parrella - intima, abissale - dice il momento in cui la relazione tra ogni genitore e ogni figlio si strappa, il binomio si scompone, e ci si guarda da lontano: per intero.

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Author

Valeria Parrella
Valeria Parrella
Author · 9 books

Valeria Parrella is an Italian author, playwright and activist. In 2005, her collection of short stories Per grazia ricevuta (For grace received, English translation by Antony Shugaar, 2009) was shortlisted for the Premio Strega, Italy's most prestigious literature award, and it won the Premio Renato Fucini for the best short stories collection. In 2020, she was shortlisted for the Premio Lattes Grinzane. Since 2007, she has been writing theatre pieces, too, while in 2008, she published her first novel, Lo spazio bianco, which won the Premio Letterario Basilicata. In 2009, the book was adapted into a movie with the same title, which was presented at the 66th Venice Film Festival. Thanks to this film, Valeria won the award Premio Tonino Guerra for best character at the Bari International Film Festival 2010. She has written several other short stories and novels, she collaborates with the newspapers La Repubblica and L'Espresso and has her own column in the magazine Grazia.

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