
Una stanza nascosta all'interno di un misterioso castello dalla forma tentacolare; una ragazza bellissima, apparsa dal nulla e impossibile da toccare; uno spirito misterioso che si manifesta nelle rovine di un vecchio maniero. Giocando sul contrasto tra la paura e il fascino dell'ignoto, in questa raccolta di racconti horror Margaret Oliphant sfrutta gli schemi classici del genere gotico in maniera innovativa, arricchendoli di descrizioni realistiche e suggestive che gettano il lettore al centro della storia, davanti al confine che separa sanità e follia. Margaret Oliphant (1828 - 1897) è stata una scrittrice e poetessa scozzese. La sua florida e prolifica produzione la portò a diventare già negli anni '60 dell'Ottocento una famosa e affermata scrittrice non solo nell'ambiente scozzese ma anche in quello inglese. Purtroppo la sua brillante carriera fu affiancata da una vita privata costellata di disgrazie, tra cui le morti premature del marito e dei suoi sei figli.
Author

Margaret Oliphant Wilson Oliphant (née Margaret Oliphant Wilson) was a Scottish novelist and historical writer, who usually wrote as Mrs. Oliphant. Her fictional works encompass "domestic realism, the historical novel and tales of the supernatural". Margaret Oliphant was born at Wallyford, near Musselburgh, East Lothian, and spent her childhood at Lasswade (near Dalkeith), Glasgow and Liverpool. As a girl, she constantly experimented with writing. In 1849 she had her first novel published: Passages in the Life of Mrs. Margaret Maitland which dealt with the Scottish Free Church movement. It was followed by Caleb Field in 1851, the year in which she met the publisher William Blackwood in Edinburgh and was invited to contribute to the famous Blackwood's Magazine. The connection was to last for her whole lifetime, during which she contributed well over 100 articles, including, a critique of the character of Arthur Dimmesdale in Nathaniel Hawthorne's The Scarlet Letter.