
È la vigilia di Natale. Intorno alla tavola ci sono sette donne. Tutte le donne della vita di Vittorio, e lo stanno aspettando. Ma lui non arriva. Manda solo un enigmatico messaggio. Poche parole che rendono ancora più perturbante la sua assenza. Perché per ognuna di loro, in modo diverso, lui è il centro di un mondo: c'è la madre e c'è la sorella, ci sono la moglie, l'ex moglie e l'amante, la figlia adulta e la figlia adolescente. Il vuoto che lascia un uomo può diventare molto affollato. Ritrovare se stesse è allora necessario, vitale, indispensabile. Bisogna farlo insieme, avere il coraggio di appoggiarsi l'una all'altra. Bisogna accettare che un amore che si voleva assoluto è invece frammentario e condiviso. Condiviso proprio con quelle donne per cui si prova astio e rancore. Eppure anche da questi sentimenti può nascere un'inattesa complicità, una solidarietà finora sconosciuta. Forse solo così la lontananza di Vittorio può diventare un'occasione per guardare le cose in modo nuovo. In questa commedia ironica e spietata, costruita come un giallo, anche la persona a noi più vicina può svelare all'improvviso un lato che agli altri sfugge.
Author

Caterina Bonvicini è una scrittrice italiana. Vive e lavora fra Roma e Milano; si è laureata in Lettere Moderne all'Università di Bologna, città nella quale è cresciuta, trasferendosi poi a Torino, dove ha lavorato per la casa editrice Einaudi. Pubblica con Einaudi i romanzi Penelope per gioco (2000) (Premio Letterario Edoardo Kihlgren, premio Città di Penne, premio Rapallo-Carige opera prima), Di corsa (2003) Premio Fiesole Narrativa Under 40.[2] e la raccolta di racconti I figli degli altri (2006). Con il romanzo L'equilibrio degli squali, pubblicato da Garzanti nel 2008, vince nello stesso anno il Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice, il Premio Fregene per la narrativa[3] e il Premio letterario Frignano,[4]. Il romanzo viene tradotto in Spagna (2009, Alfaguara), in Germania (2010, Fischer Verlag), in Olanda (2010, De Geus) e in Francia (2010, Gallimard), dove vince nel 2010 il premio internazionale Grand prix de l'héroïne Madame Figaro. Nel 2010 esce Il sorriso lento (Garzanti) che nel 2011 vince il Premio Bottari Lattes Grinzane e viene tradotto in diversi paesi