
Le molte vite di Pessoa, le sigarette di Campos, il ritratto di Bernardo Soares, l'oscuro codice delle lettere d'amore: l'universo di Fernando Pessoa in una serie di testi critici. "Sembra quasi pleonastico dire che nell'immenso e misterioso libro che Pessoa ci ha lasciato il centro più riposto, e certo il più imperioso, è l'eteronimia. Eteronimia intesa non tanto come metaforico camerino di teatro in cui l'attore Pessoa si nasconde per assumere i suoi travestimenti letterario-stilistici; ma proprio come zona franca, come terrain vague, come linea magica varcando la quale Pessoa diventa un altro da sé senza cessare di essere se stesso. L'eteronimia di Pessoa rimanda semmai alla capacità di vivere l'essenza di un gioco; non a una finzione, pertanto, ma a una metafisica della finzione, o a un occultismo della finzione; forse a una teosofia della finzione" (Antonio Tabucchi)
Author

Antonio Tabucchi was an Italian writer and academic who taught Portuguese language and literature at the University of Siena, Italy. Deeply in love with Portugal, he was an expert, critic and translator of the works of the writer Fernando Pessoa from whom he drew the conceptions of saudade, of fiction and of the heteronyms. Tabucchi was first introduced to Pessoa's works in the 1960s when attending the Sorbonne. He was so charmed that, back in Italy, he attended a course of Portuguese language for a better comprehension of the poet.