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Contropelo. O del perché spezzare la catena di depilazione, sottomissione e odio verso di sé book cover
Contropelo. O del perché spezzare la catena di depilazione, sottomissione e odio verso di sé
2020
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Si tende a dare per scontato che le donne non debbano mai e poi mai avere peli superflui. Ecco che quindi, sin da giovanissime, le dirette interessate si impegnano per eliminarli in tutti i modi e, in caso di "emergenza", preferiscono correre ai ripari, per esempio scegliendo i pantaloni lunghi (anche in piena estate) per timore di non avere gambe perfettamente lisce. Quelle che non si depilano, invece, spesso lo fanno come atto politico e vengono osservate, criticate e socialmente penalizzate. Ma come mai ci si sottopone a questa pratica? È per piacere a se stesse o per timore di non essere desiderate o desiderabili? Vale veramente la pena spendere tempo, soldi, energie e sopportare il fastidio, il dolore e i rischi della depilazione, in maniera assidua e totale, per piacere sempre e anche a chi non ci apprezza così come siamo? Dati alla mano, Bel Olid risponde a queste domande ed espone con chiarezza e coraggio non solo le contraddizioni della depilazione femminile, ma le sue implicazioni: sottomissione sociale, obbedienza alle regole di mercato e grave insicurezza personale. Un pamphlet che centra il bersaglio esponendo i meccanismi di potere che regolano i rapporti di genere, una lettura importante per chiunque voglia provare a liberarsi dalle imposizioni delle norme sociali.
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Author

Bel Olid
Bel Olid
Author · 10 books

Bel Olid is a writer, translator and lecturer in Translation Studies at the Autonomous University of Barcelona. She has been very active as a translator into Catalan and, to a lesser extent, into Spanish, mainly of children's books, from German, English, French, Italian and Spanish. She also works as an audiovisual translator. She became known as an author in 2010 when she received the Documenta Prize for her novel Una terra solitària and the Rovelló Essay Prize for her study Les heroïnes contrataquen. Models literaris contra l'universal masculí a la literatura infantil i juvenil. Two years later she received the Roc Boronat Prize for La mala reputació, a collection of short stories which was very well received by readers and critics alike. In 2016 she published another short stories collection, Vents més salvatges, and on the same year she was awarded the Apel·les Mestres Prize for Viure amb la Hilda (i els seus inconvenients). She works in many branches of the cultural media and written press, including the daily Ara, the magazines Caràcters and Tentacles and the cultural websites Núvol and Catorze, among others. She also occasionally appears in radio and television programmes. She was president of CEATL (European Council of Literary Translators' Associations, 2013-2015), and from March 2015 she is president of Associació d'Escriptors en Llengua Catalana (AELC – Association of Catalan Language Writers).

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