


Books in series

Il grande Diabolik n. 13
Gli anni perduti nel sangue
2006

Il grande Diabolik n. 19
Io sono Diabolik
2009

Il grande Diabolik n. 25
Alla ricerca della stella di Ampur
2011

Il grande Diabolik n. 27
L'arresto di Diabolik: Il Remake
2012

Il grande Diabolik n. 28
Il ritorno di Gustavo Garian
2012

Il grande Diabolik n. 30
DK - Io so chi non sono
2013

Il grande Diabolik n. 31
Addio, mia amata complice
2013

Il grande Diabolik n. 33
La vera storia dell'isola di King
2014
Authors

Tito Faraci (born Luca Faraci, on 23 May 1965) is an Italian comics writer and editor, as well as novelist. Faraci is most notably known for his work on Mickey Mouse, as published on 'Topolino', the Italian weekly digest devoted to Disney comics. Faraci debuted in comics in the middle of the nineties. Although his very first script was for a Donald Duck story, he quickly gained fame as an inventive and innovative Mickey Mouse writer. His Disney stories mix absurd humour and a deep human touch, while borrowing atmospheres from pulp movies and noir literature. Many of his stories have been drawn by famous artist Giorgio Cavazzano. The two have also collaborated outside of Disney, for instance on a Marvel's Spider-Man one-shot. Faraci is nowadays a veteran comic book writer, having wrote for years for a number of mainstream Italian series, most notably Tex and Diabolik. His first novel, titled La vita in generale, appeared in 2015. Italian bio: Tito Faraci è nato a Gallarate nel 1965. È uno dei più importanti sceneggiatori italiani di fumetti. Ha creato storie per “Topolino” (Giorgio Cavazzano è stato – come usa dire lui stesso – il suo mentore), “Dylan Dog”, “Tex”, “Diabolik”, “Magico Vento”, tra gli altri, ed è stato uno dei primi scrittori italiani a lavorare anche per personaggi di fumetti americani come Spider-Man, Devil e Capitan America. Per la Disney ha sceneggiato Novecento di Alessandro Baricco, dando al protagonista la fisionomia di Pippo. Per Feltrinelli ha pubblicato il romanzo La vita in generale (2015), la sceneggiatura dell’albo a fumetti Le entusiasmanti avventure di Max Middlestone e del suo cane alto trecento metri (con Sio; 2016; nuova edizione: 2018), Il pesce di lana e altre storie abbastanza belle (alcune anche molto belle, non tante, solo alcune) di Maryjane J. Jayne (con Sio; 2018) e, nella collana Feltrinelli Comics, la graphic novel di Alessandro Baricco, Senza sangue (2019; con Francesco Ripoli).

Mario Gomboli è grafico, illustratore, sceneggiatore di comics (Tilt, Diabolik, storie per Massimo Mattioli e Milo Manara), ideatore di Caroselli, curatore di mostre (e negli anni Settanta vicedirettore del Salone Internazionale dei Comics a Lucca). Ha fondato nel 1972 lo Studio Arcoquattro. Docente universitario alla facoltà di Architettura in Algeria (1982-1983) ed insegnante dell'Istituto Europeo di Design, è il creatore delle illustrazioni dello straordinario Zoo Pazzo, nato quasi per caso nel 1972 e portato avanti negli anni sotto varie forme. Ha ideato più di cento libri per l'infanzia tradotti in tutto il mondo. Nel 1998 ha ricevuto il Premio Andersen per la migliore collana di divulgazione con I consigli di Luporosso

Angela nasce a Milano il 10 giugno 1922; dopo aver fatto per un certo periodo la modella, sposa nel 1946 l'editore Gino Sansoni e lavora nella casa editrice del marito occupandosi di una collana che pubblica libri per ragazzi. Fonda poi una casa editrice tutta sua che chiama Astorina; dopo il fallimento del primo tentativo - la pubblicazione di un fumetto con le avventure di un pugile, Big Ben Bolt - durato solo due anni, ci riprova con un nuovo personaggio ispirato a Fantomas. Il 1º novembre 1962 viene pubblicato il primo numero di Diabolik con il "plot" scritto dalla stessa Angela. Sarà l'inizio di una lunga serie di sequestri e poi di successi. Dopo tredici numeri del nuovo fumetto, Angela chiama a lavorare con sé la sorella Luciana; insieme iniziano ad occuparsi della casa editrice e a scrivere a quattro mani le avventure rocambolesche del "Re del terrore". Angela muore nel 1987.

Alfredo Castelli began his comic book career at an early age, creating the strip Scheletrino, a humor series for Italian comic book Diabolik, when he was only 16 years old. In 1967 he began writing scripts for several Italian comic magazines, including Pedrito el Drito and Piccola Eva, Cucciolo, Tiramolla and Topolino. In 1969 he contributed to the humor magazine Tilt. A year later, together with Pier Carpi, Castelli created Horror magazine, in which he published his strip Zio Boris. He then joined the staff of Il Corriere dei Ragazzi as editor/artist/writer. For this magazine he created L'Ombra, a personal take on The Invisible Man drawn by Ferdinando Tacconi; Gli Aristocratici, a group of gentlemen thieves, again with art by Tacconi; Otto Kruntz, a mad scientist drawn by Daniele Faragazzi; and L'Omino Bufo, an absurdist humor illustrated by Castelli himself. In 1978 Castelli wrote for Supergulp magazine the adventures of Allan Quatermain, an explorer specializing in archaeological mysteries that foreshadowed Castelli's most famous creation. In the same year Castelli began his cooperation with publisher Sergio Bonelli, writing stories for Zagor and Mister No. In 1982 he created Martin Mystère. The series, initially drawn by Giancarlo Alessandrini, marked a turning point in Italian popular comics history, introducing modern and sophisticated themes in a market dominated by traditional adventures aimed at a younger audience. In 1992 Castelli launched the new series Zona X, a spin-off of Martin Mystère, that ran until 1999.